Cambio di regole alla vigilia della Prada Cup. Con le immagini ben impresse negli occhi della scuffia che ha quasi affondato Patriot del team del New York Yacht Club American Magic, Luna Rossa e Emirates Team New Zealand, nei rispettivi ruoli di Challenger of Record e Defender, hanno concordato in sintonia col il Direttore di gara Iain Murray di lasciare per la Prada Cup e per l’America’s Cup lo stesso limite massimo del vento a 21 nodi, come nei Round Robin e nella Semifinale, anziché alzarlo, come era previsto, a 23. Le parti inoltre hanno concordato di concedere ai concorrenti, sia della finale della Prada Cup, che della 36° America’s Cup la possibilità, in caso di avarie poco prima della partenza, di chiederne un rinvio di 15 minuti del via.
America's Cup, il calendario della Prada Cup tra Luna Rossa e Ineos Team Uk
Intanto, nonostante debbano ancora disputarsi gli ultimi due capitoli di questa 36° America’s Cup, già fioriscono contatti, più o meno sotterranei, tra kiwis ed esponenti anglosassoni, per il futuro della Coppa. Apparentemente tramontata la grande amicizia tra kiwis e Luna Rossa, che in questa edizione gioca il ruolo di Challenger of Record, ovvero di primus inter pares tra i challenger che con il Defender stabilisce le regole del gioco, sembra sia in atto un flirt con gli inglesi di Sir Ben Ainslie per gestire insieme in futuro, in caso di vittoria di uno dei due, i ruoli di Defender e Challenger of Record. Il tutto mentre il New York yacht Club, bruciato dai circa $150 milioni andati in fumo con l’eliminazione di Patriot seguita alla sconfitta subita da Luna Rossa e alla disastrosa scuffia dalla quale mai si è ripresa, fa arrivare il messaggio che bisogna cambiare le regole per ridurre i costi, per dare stabilità a un evento che dopo il 2007 ha visto correre quattro edizioni (2010, 2013, 2017, 2021) con al massimo 5 concorrenti e barche di classi sempre diverse. e anche per aprire a location diverse da quelle della sede dei Club del Defender, come è successo per le due edizioni di Valencia ( in quel caso scelta da Alinghi in quando club della Svizzera, nazione notoriamente non dotato di quello specchio acqueo salato richiesto dal Deed of Gift, l’atto ottocentesco che stabilisce le regole base dell’America’s Cup), e anche, per ragioni di convenienza commerciale, nel caso di Bermuda ,scelta nel 2017 da Oracle Racing al posto di San Francisco.
Certo pensare a tutto questo sembra però vagamente prematuro, o forse, vista l' ormai vicina la conclusione di una preparazione durata tre anni, pensare già al dopo ha una funzione scaramantica.
Torniamo al presente, con l’annuncio dei protagonisti della tradizionale conferenza stampa inaugurale della Prada Cup in programma venerdì mattina a Auckland, le 22 di giovedì in Italia. Sulle sedie della sala stampa, collegata via zoom con i rappresentanti dei media internazionali impossibilitati a raggiungere la Nuova Zelanda Covid Free, ci saranno, oltre al Direttore di Gara Iain Murray, lo skipper di Luna Rossa Max Sirena e quello di INEOS Team UK Sir Ben Ainslie, mentre il tutto sarà officiato come sempre dal Gran Sacerdote della Coppa Bruno Troublé.