Le conseguenze per chi soffre di malattie croniche
Non solo i più piccoli, ma come sottolinea l'esperto: «Se esposti all'inquinamento il peggioramento dello stato i salute riguarda tutti coloro che hanno una malattia cronica polmonare e questo è dimostrato perché ci sono studi che correlano i picchi di inquinamento e l'aumento degli accessi dei Pronto soccorso. Lo smog oggi è un'emergenza sociale e non è facile da controllare, ma quello che sappiamo è che gli spazi verdi abbattono gli inquinanti e quindi nell'ottica di sanità pubblica bisognerebbe piantare tanti alberi perché puliscono l'aria». E allora come si combatte lo smog? L'aria aperta, una corretta alimentazione, l'attività motoria e alcuni accorgimenti possono fare la differenza. «L'inquinamento ogni anno supera i valori soglia però questo non deve essere un motivo per rinchiudere i bambini in casa per paura di uscire - continua Baraldi -. Devono andare in montagna, nel verde, sui Colli Euganei, al mare e stare all'aria aperta. Ai genitori consiglio di portare i bambini nei parchi e promuovere l'attività motoria lontano dalle grandi aree automobilistiche. E anche, magari, stando lontani anche dai telefoni e la tv poiché causa sedentarietà e sovrappeso».