Venezia, emergenza vigili: «I veneti non vogliono più fare questo lavoro, domenica 4 stranieri in pattuglia»

Mercoledì 21 Febbraio 2024, 10:13 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 09:29


I NUMERI


I consiglieri comunali hanno puntato il dito su alcuni servizi della polizia locale: i temi sono andati dalla sicurezza stradale alla vigilanza del traffico acqueo, dal monitoraggio delle zone degradate alla presenza delle pattuglie anche nelle isole. «La suddivisione delle pattuglie è proporzionata - ha risposto Agostini - tra centro storico e terraferma. Le segnalazioni sono ovviamente diverse: a Venezia comandano il disturbo della quiete pubblica e l'occupazione abusiva di spazi, a Mestre e Marghera si prediligono le questioni legate alla circolazione stradale. Potremmo fare di più? Certo. Ma dobbiamo fare i conti con i numeri di cui disponiamo: in questa città per fare ciò che vorremmo dovremmo disporre di 800 uomini, ne abbiamo 474. Senza personale i vigili sul territorio più di tanto non possono fare. Al momento sono divisi in quattro turni (considerando ferie e malattie) da 120 persone. Per le esigenze di Venezia ce ne vorrebbero 300». Nuove assunzioni in vista? «La normativa non ce lo consente. Ricordo comunque che qualcuno, proprio in Consiglio comunale, qualche anno fa diceva che stavamo assumendo troppe persone».

© RIPRODUZIONE RISERVATA