Cosa hanno detto gli esperti: rischio marino e costiero
La Regione del Veneto ricorda di aver ritenuto di avvalersi di un gruppo di lavoro composto da rappresentanti del mondo accademico e della ricerca e che il 16 ottobre scorso è stato prodotto un documento che di fatto dice no alle trivelle: "Allo stato attuale delle conoscenze non si possono escludere effetti significativi sull'ambiente marino e costiero e non si devono pertanto autorizzare ulteriori estrazioni di gas" finché non ci saranno altri elementi. Di qui il no della giunta di Zaia: "La posizione della Regione del Veneto resta la medesima anche a valle dell'approvazione del decreto Energia, credendo fermamente che sia il mondo scientifico a dover analizzare in profondità ogni aspetto e le possibili implicazioni delle attività estrattive in Alto Adriatico, nel pieno rispetto dei cittadini e di ogni possibile implicazione di sicurezza in un territorio estremamente delicato, già in passato vittima di ampi fenomeni di subsidenza".