Terzo mandato, le elezioni in Veneto e la candidatura di Zaia. Tajani ribadisce il no azzurro

Giovedì 15 Febbraio 2024, 09:11 - Ultimo aggiornamento: 18:15

GLI EMENDAMENTI

Dunque gli emendamenti presentati al decreto Elezioni dalla Lega (uno per i governatori, l'altro per i sindaci dei Comuni con più di 15mila abitanti) saranno bocciati? La votazione è prevista la prossima settimana, pare giovedì. Sempre che davvero si arrivi al voto. A quanto trapela, però, il presidente della Commissione affari costituzionali del Senato, il meloniano Alberto Balboni, non sarebbe dell'idea di dichiararli inammissibili, quindi il nodo andrà sciolto a livello politico. Interpellato da affaritaliani.it, il senatore e coordinatore veneto di FdI, Luca De Carlo, ha detto: «In Commissione Fratelli d'Italia valuterà i pro e i contro. Tra i pro c'è il fatto che i cittadini possano scegliere a oltranza chi governa, magari bene, tra i contro la necessità del ricambio generazionale nelle istituzioni limitando la concentrazione del potere nelle mani di una sola persona. Soppeseremo le due valutazioni e prenderemo una decisione». Ma De Carlo ha anche aggiunto: «Se ci spetta la candidatura in Veneto? Assolutamente sì, non solo perché non abbiamo la presidenza di alcuna regione del Nord, bensì perché il dato delle ultime elezioni politiche è stato chiarissimo: il 32,5% dei veneti ha votato Fratelli d'Italia. Un veneto su tre ha scelto il nostro partito». Dicendosi quindi «pronto» qualora Giorgia Meloni dovesse indicarlo come candidato di Fdi.

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