Treviso. In centro il 30% delle auto inquina: il piano anti pm10 non basta

Giovedì 1 Febbraio 2024, 09:51

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Il punto sulla qualità del traffico in giro per le strade trevigiane è possibile grazie all’analisi dei dati registrati dalla polizia locale attraverso il sistema targasystem che consente anche di rilevare la classificazione “euro” dei vari mezzi in circolazione. Andando più nel dettaglio delle percentuali, il 15% di mezzi che non avrebbero potuto circolare (salvo deroghe) erano Euro 5 che, in giorno di allerta rossa e soprattutto se diesel, dovrebbero stare fermi nelle ore in qui l’ordinanza è in vigore. Un 7% di auto era invece euro 4; un 8% euro 3; un 2% euro 2 e lo 0,1% euro 1, i mezzi più vecchi e inquinanti che teoricamente non si potrebbero muovere praticamente mai per tutto il periodo invernale. Conclusione: nonostante i divieti le auto inquinanti sono sempre tante. «Questi sono solo dati percentuali - precisa il comandante della Polizia locale Andrea Gallo - rilevati osservandi i dati del targasystem. Poi tutti questi veicoli andrebbero controllati per valutare chi ha la deroga e chi no». Ma anche qui la statistica viene in soccorso per avere un quadro sempre più preciso. La polizia locale ha calcolato che ogni 100 auto fermate per controlli 20 sono potenzialmente inquinanti, di queste la metà sono auto che non potrebbero girare nemmeno con le deroghe. Si può quindi stimare che sulle 190mila auto in circolazione ieri, circa 19mila potrebbero essere state totalmente fuori norma.

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