Il movente
È la rivalità tra gruppi rivali il movente che si cela dietro la duplice gambizzazione che è costata l'arresto del rapper Shiva: è quanto emerge nell'ordinanza firmata dal gip di Milano Stefania Donadeo in cui si ricostruisce quanto avviene, poco dopo le ore 20, a circa centi metri dall'indirizzo in cui ha sede la società di registrazioni musicali «Milano Ovest» che annovera tra i sui cantanti più noti proprio il rapper 24enne.
Nel cortile la polizia sequestra alcuni bossoli e tracce di sangue (trovate anche 11 cartucce inesplose e un silenziatore "fai da te"), mentre da ricostruzioni e testimonianze emerge il contrasto tra Shiva e un gruppo di rapper milanesi noti come SevenZoo, che gravitano in zona San Siro. Sono le immagini delle telecamere di videosorveglianza a mostrare l'arrivo, in auto, di Shiva e di alcuni suoi amici e la presenza dei due "rivali" e di un giovane che inizia a filmare la scena con il cellulare. Un particolare tutt'altro che secondario.