Vivere per un anno al Polo Sud: «Doccia per 2 minuti, 24 ore di buio al giorno. Il Natale? Lo celebriamo a luglio», l'incredibile esperienza

Lunedì 18 Dicembre 2023, 07:54

Non solo il freddo, anche l'altitudine

Il freddo non è l'unico fattore a cui è necessario abituarsi, però: la vita a un'altitudine di quasi 3mila metri è stata alquanto complicata: «Mi ci è voluto almeno una settimana, e anche solo salire una rampa di scale può farti rimanere senza fiato. Poi, l'altitudine-pressione cambia, quindi magari ti addormenti a 3000 metri e ti risvegli a 3500. Sembra quasi di vivere in una navicella spaziale».

Per quanto riguarda la compagnia, Michelle racconta: «Abbiamo vissuto e lavorato tutti insieme nello stesso edificio, quindi mentre nella vita di tutti i giorni quando finisci il turno torni a casa, al Polo Sud non è così». Nell'area ci sono sei mesi di sole, tra novembre e febbraio, un periodo chiamato l'estate australe. Dopo diversi mesi di crepuscolo, il 10 maggio l'intera regione cade in una notte perpetua, 24 ore di buio per sei mesi.

Questo tipo di vita può lasciare dei residui sulla psiche, tanto che la ragazza afferma: «Non siamo lucidi come quando siamo arrivati, o come saremmo se fossimo rimasti a casa. Anche dopo una settimana dalla partenza ho difficoltà a processare nei giusti tempi alcune comunicazioni basilari. L'altro giorno ho ordinato del tè al bar e ho dovuto chiedere alla cameriera di ripetere tre volte perché non riuscivo a capire cosa mi stesse dicendo».

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