Omicidio Cecchettin. Papà Gino: «Ogni mattina per trovare la forza entro in camera di Giulia e mi stringo al suo cuscino perché sa ancora di lei»

Giovedì 7 Dicembre 2023, 09:10 - Ultimo aggiornamento: 8 Dicembre, 09:24

La rabbia di papà Gino

«Non si può mettere da parte la rabbia quando la rabbia non c'è - afferma ancora ai giornali - C'è dolore. E si riesce a trasformarlo in qualcosa di positivo solo attraversandolo, non evitandolo. È quello che ho imparato con mia moglie Monica, poi quando è mancato mio padre e adesso con Giulia. Non lo so se riuscirò a perdonare Filippo, neanche Gesù ha perdonato i suoi carnefici, ha chiesto a Dio di farlo. Spero solo che si renda conto di quello che ha fatto, e magari un giorno possa dare lui dei messaggi ad altre persone che potrebbero avere le stesse difficoltà. Ai genitori di Filippo mando un grande abbraccio. Forse io ritornerò a danzare sotto la pioggia, quindi a fare un sorriso, loro faranno molta più fatica. Hanno tutta la mia comprensione e il mio sostegno». Cosa farà adesso? «Politica? La escludiamo, ma l'impegno civile è doveroso».

Giulia Cecchettin, il papà Gino: «Neppure Gesù ha perdonato i suoi carnefici. Ai genitori di Filippo mando un abbraccio, io tornerò a sorridere, loro no. Ora Giulia è figlia di tutta l'Italia»

© RIPRODUZIONE RISERVATA