I TEMPI
Questa volta invece l'annuncio di Francesco a Venezia è arrivato con solo due mesi e mezzo d'anticipo. Certo, in questo caso il papa si fermerà poche ore, lo spazio di una mezza giornata effettiva, che pure si annuncia intensissima. Il team di lavoro che dovrà preparare tutti i momenti e i passaggi, tenendo conto delle indicazioni della Santa Sede, dovrà fare un gioco d'incastro certosino, trovando il giusto equilibrio tra l'aspetto pastorale, le esigenze di sicurezza e gli spostamenti del pontefice.
Continua don Antoniazzi: «Papa Francesco viene nel segno della carità, con l'incontro alle detenute, e della cultura, con la visita al padiglione della Biennale del Dicastero della Cultura e dell'educazione. Poi ci sarà l'abbraccio col Patriarcato. Per Benedetto XVI fu diverso: in prima battuta si valutò di portarlo anche in altre città, ad esempio in Prato della Valle a Padova, ma alla fine si puntò al parco di San Giuliano come luogo che potesse accogliere i fedeli di tutto il Nordest».