ARCADE AVANTI TUTTA
Sul panevin d'altronde ci sono sempre state diverse linee di pensiero. Ad Arcade, capitale della pira dell'epifania, l'appuntamento capace di richiamare 10mila persone è stato confermato senza tentennamenti. «Il panevin non è stato fatto per due anni, tra il 2021 e il 2022. E gli sforamenti delle Pm10 si sono presentati puntualmente, come le altre volte -ha messo in chiaro il sindaco Nico Presti- c'è stata la conferma matematica dell'ipocrisia che ogni anno porta una parte politica e gli ambientalisti a puntare il dito contro i panevin». «Il problema dell'inquinamento dell'aria nasce soprattutto dalle caldaie e dagli impianti industriali -aggiunge- la tradizione non si tocca. Poi ad Arcade abbiamo una sola pira. Non credo che inquini tutta la Marca». Discorso simile per decine e decine di altri appuntamenti dell'epifania in provincia: da Fontane a Pieve del Grappa e da Castelfranco a Salgareda passando per Mogliano, gli appuntamenti sono un centinaio. Cento fuochi sotto la pioggia.