Scotch, buste e manette: il piano del killer di Latina e le ana Vittorio Buongiorno logie con Filippo Turetta

Venerdì 16 Febbraio 2024, 07:51 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 11:54
Scotch, buste e manette: il piano del killer di Latina e le analogie con Filippo Turetta
di Vittorio Buongiorno
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CISTERNA DI LATINA (LATINA) Sembrava tutto chiaro, una storia agghiacciante ma senza altre zone d'ombra. Due donne uccise, madre e figlia, una fidanzata salva per puro miracolo, un assassino giovane e crudele. Ma il duplice femminicidio di Cisterna continua a riservare sorprese. Il giorno degli spari, del sangue, delle vittime, Cristian Sodano non aveva con sé solo la pistola. In via Sgambati, nel quartiere Q4 a Latina, dove il ragazzo è stato fermato dagli agenti della Squadra Mobile a casa dello zio, hanno trovato parcheggiata l'Audi A3 con cui il giovane era scappato a mille all'ora dalla villetta del duplice omicidio. L'hanno sequestrata e hanno effettuato i rilievi. Dentro, sul sedile, c'era un proiettile, evidentemente caduto dal caricatore della pistola. Ma c'era anche dell'altro. C'era uno zainetto. Nero, anonimo, uno di quelli che hanno milioni di ragazzi tra i venti e i trent'anni.

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