Il dna di Anica in casa di Battaggia
Il procuratore Marco Martani ha fatto il punto delle indagini e ricostruito le fasi del delitto. La donna, secondo l'autopsia sarebbe stata uccisa per soffocamento dopo essere stata tramortita con colpi al capo e probabilmente, resa incapace di difendersi a causa di una ingente assunzione di cocaina. E il suo corpo sarebbe stato poi avvolto in un tappeto e trasportato in auto, fino al greto del Piave dov'è stato poi abbandonato. «Si è dichiarato innocente, ha chiesto di essere stato messo a confronto con chi lo accusa. Ma gli elementi a suo carico sono circostanze oggettive che sono state accertate dai carabinieri, dal Ris, dalle telecamere», spiega Martani. Il Dna di Anica Panfile è stato trovato anche su un materasso, oltre che sul tappeto conservato in garage che Battaggia avrebbe utilizzato per disfarsi del cadavere.