LE CIFRE
«Già in partenza chi organizza le olimpiadi invernali ha 6-7 mesi in meno di tempo rispetto a quelle estive, poi si sono aggiunti tre problemi - riflette Malagò -. Il Covid, la guerra e il continuo cambio dei governi. Io ho avuto cinque interlocutori con delega allo sport. Poi però abbiamo visto la capacità italica di sopportare tutti i problemi e adattarci». L'aumento dei costi delle materie prime e gli aggiornamenti progettuali hanno fatto lievitare la somma economica totale rispetto al miliardo ipotizzato nei mesi scorsi: in Veneto le opere legate all'Olimpiade costeranno un miliardo e 375 milioni di euro. La cifra sarà portata sul tavolo nella cabina di regia in programma martedì a Palazzo Chigi e poi verrà messa nero su bianco in un apposito Dpcm. «La cifra è aumentata per l'incremento del costo delle materie prime ma anche perché nel frattempo tanti progetti sono stati aggiornati e altri sono stati inseriti - spiega Sant'Andrea, ad della società Infrastrutture Milano Cortina 2026 -. Ai tempi della prima progettazione del 2020 c'erano delle stime parametriche, poi i progetti sono stati sviluppati e siamo arrivati qui».