L'AVVISO
Si tratta di una società di garanzia collettiva fidi, costituita negli anni 70, che è specializzata nel sostenere soprattutto le piccole e medie imprese nell'accesso al credito e nell'emissione di minibond. La sede principale è a Vicenza, ma l'azienda ha filiali e gestori in tutte le province del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e dell'Emilia Romagna. Le indiscrezioni sull'incursione dei "pirati", perciò, si sono diffuse in tutto il Nordest, finché la coop ha deciso di divulgare questo avviso: «A seguito di un incidente informatico, che ha violato le politiche di sicurezza Ict (relative alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ndr.) adottate da Neafidi, potrebbe essersi verificata una violazione di dati personali custoditi nei data base della stessa, le cui conseguenze potrebbero consistere in un uso illecito di tali dati. Nell'ottica di porre rimedio all'eventuale violazione dei dati personali, Neafidi ha prontamente dato avvio ad una serie di attività, volte da un lato a ricostruire le cause e la dinamica dell'incidente e alla rimozione di eventuali malware per attenuare i possibili effetti negativi dello stesso, dall'altro al ripristino della rete e dei sistemi». Per ora viene invece mantenuto il riserbo sull'eventuale pagamento.