Incidente mortale sulla Pontebbana. Schianto frontale, morte di Dorjo: il Mercedes che l'ha travolto guidato da un 45enne sotto l'effetto di alcol e cocaina

Giovedì 25 Gennaio 2024, 11:56 - Ultimo aggiornamento: 12:15

Sopra i limiti di velocità di notte in curva

Per citare l’atto, il Pm imputa al conducente della Mercedes, che percorreva la Statale 13 Pontebbana in direzione Pordenone-Casarsa della Delizia, nel senso opposto a quello verso cui procedeva il trentenne, “colpa consistita in negligenza e/o imprudenza e/o imperizia o comunque in inosservanza di leggi, regolamenti, ordini e discipline del Codice della Strada, in quanto, mentre stava affrontando una curva, non regolava la velocità del veicolo in modo che fosse evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose, non la regolava in un tratto di strada a visibilità limitata ed in una curva in ora notturna, non conservava il controllo del proprio veicolo e non era in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizioni di sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo, non circolava sulla parte destra della carreggiata e in prossimità del margine destro della medesima, e oltrepassava una linea longitudinale continua”. E in quanto, ancora, “era alla guida in stato di ebrezza alcolica con tasso alcolemico di 1,46 grammi per litro (contro il limite di 0,5, ndr) e in stato di alterazione psico-fisica conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope essendo risultato positivo alla cocaina nelle urine”. A causa di tutte queste infrazioni, l’indagato “invadeva la corsia di marcia opposta e, andando a impattare contro la Fiat Grande Punto, cagionava un incidente stradale causando la morte di Dorjo Duka nonché lesioni a omissis (i due passeggeri delle due vetture coinvolte, ndr)”: eventi che, conclude il dottor Baldo, “se avesse rispettato le regole cautelari non si sarebbero verificati”.

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