La notte in bianco: «Abbiamo avuto paura»
«Sono rimasta sveglia tutta la notte a controllare il fiume - dice una badante dalla finestra di un’abitazione vicina -. Ho avuto paura che la casa si allagasse, come è già successo in passato. Ho portato in salvo le galline: il cortile dietro è andato sott’acqua». Campi e giardini si sono trasformati in una palude, da cui spuntano tavolini, sedie, frutteti. «Un giorno di pioggia di solito non causa tutto questo. È anomalo. L’ultima alluvione è successa nel 2014 - racconta Laura Cappelletto -. Abbiamo spostato le macchine parcheggiandole in zona industriale per evitare danni». Luca Freschi vive sul fiume da 46 anni. L’altra notte ha visto l’acqua sfiorare la casa dell’anziana madre. «Si è fermata a un centimetro dalla soglia. Eravamo molto preoccupati. La situazione mi era sembrata anomala fin dalla mattina: in due ore il fiume si era riempito». L’uomo è convinto che ci siano stati degli sbarramenti a valle di cui forse non tutte le autorità erano informate.
