Impagnatiello, le tappe del processo: dall'amante del killer alla sorella di Giulia, chi sarà sentito ora

Martedì 13 Febbraio 2024, 10:28 - Ultimo aggiornamento: 10:42

La difesa

«La valutazione delle sue condizioni psicologiche è un aspetto importante, sarà oggetto di approfondimento. Noi della difesa abbiamo le nostre modalità per approfondirlo, però è un tema centrale anche quello». Lo ha detto l'avvocato Samanta Barbaglia, difensore di Alessandro Impagnatiello alla fine dell'udienza del processo a suo carico per l'omicidio della compagna Giulia Tramontano incinta al settimo mese del loro bimbo Thiago. Il 30enne, che oggi ha assistito alla testimonianza degli investigatori e, nel pomeriggio, anche a quella di due vicini di casa e dell'addetto alle pulizie del palazzo in cui abitava la coppia, «era molto provato», ha aggiunto la collega Giulia Geradini. «Forse oggi era veramente l'udienza più tosta» perché «ripercorrere tutto quello che è accaduto, dopo diversi mesi, è pesante». In aula ha pianto «per tutto il tempo» perché «ripensare a quello che è successo è stata un'immagine forte». Il tema del topicida e del cloroformio, sollevato oggi in aula dalla testimonianza di un maresciallo dei carabinieri, che ha ricordato le ricerche fatte dall'uomo sui veleni, «va ancora approfondito», ha aggiunto l'avvocato Geradini. Sulla possibilità di richiedere una perizia psichiatrica, «vedremo passo passo», ha concluso.

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