Lo psichiatra
L'imputato, infatti, nei mesi scorsi è stato «sottoposto ad una consulenza da parte degli psichiatri della difesa, con due elaborati». Anche la difesa ha chiesto l'esame dell'imputato, il «controesame dei testi di pm e parti civili», l'esame della psicologa e dello psichiatra, come consulenti. La Corte ha ammesso tutte le prove e a quel punto Impagnatiello ha preso la parola per dichiarazioni spontanee per pochi minuti per tentare, in sostanza, di chiedere «scusa» per un omicidio «inspiegabile» e per la sua «disumanità». Il 12 febbraio saranno ascoltati in aula gli investigatori, il 7 marzo la sorella e la madre di Giulia e la giovane italo-inglese e un'altra udienza è fissata per il 21 marzo.