Giulia Tramontano, le prove contro Impagnatiello. Il video del baby shower e l'ultimo audio di lei: «Mi rifaccio una vita con mio figlio»

Venerdì 19 Gennaio 2024, 11:49 - Ultimo aggiornamento: 20 Gennaio, 08:55

Il video del baby shower

La Procura ha depositato anche «15 supporti informatici e 35 produzioni documentali», tra cui un «messaggio audio inviato da Giulia ad un'amica» e un «video della festa di ' baby shower' di marzo, quando ormai da mesi l'imputato somministrava veleno alla vittima». In più, «tutte le immagini delle telecamere di videosorveglianza» e un «estratto delle chat più significative tra l'imputato e Giulia» e tra lui e l'altra giovane italo-inglese. E ancora le «copie forensi dei pc e dei telefoni e il brogliaccio di una telefonata del primo giugno 2023» tra il fratello di Impagnatiello e un'altra persona. L'accusa ha chiesto anche l'esame dell'imputato, così come il legale dei familiari, Giovanni Cacciapuoti, che ha chiesto anche il «controesame di tutti i testi dei pm e della difesa». E «visto che la difesa indica due consulenti, una psicologa e uno psichiatra», come già noto e in prospettiva di una richiesta di perizia psichiatrica, l'avvocato ha anche chiesto «l'ammissione a prova contraria» di due propri consulenti, gli psichiatri Salvatore De Feo e Diana Galletta.

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