Fine vita, il Pd "processa" Anna Maria Bigon ma evita la spaccatura

Martedì 30 Gennaio 2024, 10:21 - Ultimo aggiornamento: 10:39

IL DISAPPUNTO
Durante il dibattito, però, non sono mancate voci critiche provenienti proprio dall'area cattolica, come, per esempio, quella dell'ex senatore Paolo Giaretta che non ha fatto nulla per mascherare il suo disappunto. Nel suo intervento, infatti, l'ex primo cittadino di Padova ha invitato i componenti della direzione a prendere atto che da sempre in seno al Partito Democratico convivono due anime e che se da un lato in Veneto la proposta di legge sul suicidio assistito ha raccolto circa 9mila firme, dal canto suo Bigon è stata eletta in consiglio regionale con 8mila preferenze. Tutti elettori che, evidentemente, condividevano le sue posizioni.
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