Fine vita, il Pd "processa" Anna Maria Bigon ma evita la spaccatura

Martedì 30 Gennaio 2024, 10:21 - Ultimo aggiornamento: 10:39
Andrea Martella, segretario del Pd
di Angela Pederiva e Alberto Rodighiero
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PADOVA - La notte era ormai fonda a Padova, ma la direzione veneta del Partito Democratico era ancora riunita. Un lungo confronto, quello convocato ieri sera dal segretario Andrea Martella per analizzare anche la situazione internazionale e nazionale, ma monopolizzato dal caso di Anna Maria Bigon, per la sua astensione sul suicidio medicalmente assistito. Pare comunque di capire che, al di là della decisione presa (e ribadita durante il dibattito) dal segretario veronese Franco Bonfante di toglierle l'incarico di vice provinciale, la consigliera regionale non subirà sanzioni: stando agli spifferi di via Beato Pellegrino, la collega Francesca Zottis le ha chiesto «di fare un passo indietro» e cioè di rinunciare alla vicepresidenza della commissione Sanità, sollecitazione tradotta in un documento firmato da diversi dem che però non è stato messo ai voti.

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