Cosa fa il Veneto per aiutare le donne?
In occasione dell'ultima Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l'assessore regionale Manuela Lanzarin ha elencato il piano del Veneto da 3,9 milioni, che consta di 26 centri antiviolenza, 38 sportelli dedicati, 28 case rifugio (di cui 16 ad indirizzo segreto) per un totale di 76 camere. «A una realtà come la nostra arrivano al massimo 40.000 euro all'anno: questi importi non bastano per rendere prestazioni gratuite alle vittime e svolgere attività di prevenzione, la vera sfida che ci attende al di là della repressione», riflette la psicologa Rita Giannetti, per 15 anni presidente del Telefono Rosa di Treviso, di cui è ora vice. «Mi rivolgo alla Regione precisa ma pure allo Stato: le istituzioni devono rivedere completamente l'approccio alla violenza di genere, attraverso un investimento serio, perché parliamo di un'emergenza».