Femminicidi. Come proteggere le donne? Carenze di organico e tempi non le aiutano. In Veneto 26 centri antiviolenza, 38 sportelli e 28 case rifugio

Mercoledì 20 Dicembre 2023, 09:09

La donna come oggetto di proprietà dell'uomo

«E di un fenomeno assolutamente trasversale a tutte le componenti sociali, per cui riguarda le nostre comunità nel loro complesso, in quanto l'uomo maltrattante è il laureato e l'ignorante, lo straniero e l'italiano. Solo nella Marca quest'anno abbiamo seguito 150 donne e nell'85% dei casi sono state picchiate o abusate o vessate da uomini nostri connazionali. Il problema è culturale, per cui le restrizioni non sono sufficienti. Chi vuole uccidere, uccide lo stesso, se intende la donna come un oggetto di sua proprietà: o mia o morta. Quindi bisogna credere alle donne quando denunciano, e vanno bene le misure, ma occorre anche fare formazione nelle scuole e fare rumore nella società, come dice Elena Cecchettin. Però malgrado tutta la risonanza che ha avuto il femminicidio di Giulia e la sensibilità mostrata degli uomini, ci ritroviamo adesso a piangere per Vanessa. Questo ci fa sentire davvero impotenti».

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