Il ritrovamento del cadavere
Il corpo senza vita della giovane studentessa fu ritrovato diciassette anni dopo la sua scomparsa, il 17 marzo 2010, nel sottotetto della chiesa Santissima Trinità, proprio dove Elisa si era recata il giorno della sua scomparsa per incontrare il misterioso amico.
Scoperti i suoi resti grazie a degli operai che in quel periodo stavano effettuando lavori di ristrutturazione nella struttura, si appurò che il giorno della sua sparizione e quello della sua morte, fosse lo stesso. Insieme con il suo cadavere furono rinvenuti anche diversi oggetti appartenenti alla vittima, un orologio, degli occhiali, degli orecchini, dei sandali e la sua biancheria strappata. Questa avrebbe fatto sempre pensare all'idea che qualcuno l'avesse violentata prima di ucciderla. Ad incastrare definitivamente Danilo Restivo fu il ritrovamento di una macchia di sangue mista rinvenuta sulla maglietta della sedicenne, poco dopo la scoperta del cadavere.