Oltre al calcio la sua grande passione è stata il canto.
«Sì. Passione assorbita in famiglia. Quando sono nato mio papà era già componente del coro Stella Alpina. A 16 anni ci sono entrato anche io, ne sono anche diventato presidente e ci sono rimasto fino al 2018, quando sono diventato sindaco. E in quell’anno dalla formazione titolare sono passato in panchina. Del resto “chi non fa le prove non canta” è una regola che ho fatto sempre osservare».
Ora non canta più?
«Purtroppo no. Ma il coro ha sempre fatto parte della mia vita ed è mio cuore. Un domani mi piacerebbe tornarci».
Altra sua passione?
«La montagna. Adoro camminare, molto. Ancora oggi quando voglio staccare, recuperare le forze ci devo andare, anche col buio o la mattina presto. Non posso rinunciarci».