Elezioni a Treviso, Mario Conte e il suo luogo del cuore: «Il campo di San Paolo, qui imitavo i gol di Baggio»

Giovedì 11 Maggio 2023, 15:42 - Ultimo aggiornamento: 16:33

Conte, perché questo campetto?

«Qui ci venivo a giocare a calcio, 35 anni fa. Da bambino. Abitavo in mezzo a quei palazzi. Scavalcavo la muretta ed entravo. La cosa bella era lo spirito di comunità che si respirava: tutte le “siorette” che si affacciavano dagli appartamenti qui attorno ci tenevano d’occhio. Ci dicevano continuamente: “cosa fai? Dove vai? La mamma lo sa che sei qui?”».
Un bel controllo di vicinato...
«C’era uno spirito particolare e che vorrei un po’ recuperare. Tutti si conoscevano. Da piccoli venivamo qui dopo aver fatto i compiti e passavamo ore e ore a giocare in grande sicurezza. Poi tornavamo a casa, stanchi ma felici. A ripassare».

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