Crisi Electrolux, trema l'indotto: decine di aziende scelgono la cassa

Martedì 20 Febbraio 2024, 11:30 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 09:41


LA POLITICA


La data da segnare in rosso, invece, è quella del 22 febbraio, quando a Roma, al ministero per le Imprese e il Made in Italy, sarà convocato il tavolo permanente sulla crisi dell'elettrodomestico. «L'annunciato licenziamento collettivo di 86 quadri e impiegati nel Friuli Occidentale, ha ulteriormente aumentato la già diffusa preoccupazione per il futuro dello stabilimento Electrolux di Porcia. Dopo mesi di rassicurazioni infondate, la Regione non deve alzare bandiera bianca». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), che attraverso un'interrogazione chiede alla Giunta regionale di chiarire «quali iniziative intende assumere per scongiurare i tagli al personale decisi da Electrolux nel Friuli Occidentale nonché assicurare un rilancio dello stabilimento di Porcia. Quanto sta accadendo a decine di lavoratori che rischiano il posto prosegue il consigliere dem - non può lasciare indifferenti. Le istituzioni devono fare di tutto per scongiurare un danno economico e sociale per le famiglie coinvolte e per l'intero territorio».

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