Condono edilizio, come sarà la norma salva-casa? Dai tramezzi agli interni ecco cosa si potrà sanare. Piano per l'80% degli immobili

Giovedì 4 Aprile 2024, 15:54 - Ultimo aggiornamento: 6 Aprile, 09:55

Gli interventi

Ma quali sono gli interventi in arrivo? Tre le direzioni di marcia. Si tratta di sanare le difformità di natura formale, legate alle incertezze interpretative della disciplina vigente rispetto alle precedenti formulazioni normative; le difformità edilizie “interne”, riguardanti cioè singole unità immobiliari, a cui i proprietari hanno apportato lievi modifiche (tramezzi, soppalchi, finestre, muri), infine, le difformità che potevano essere sanate all’epoca di realizzazione dell’intervento, ma non sanabili oggi a causa della disciplina della “doppia conformità” che non consente di conseguire il permesso o la segnalazione in sanatoria per moltissimi interventi, effettuati tanto tempo fa. E ancora misure per permettere i cambi di destinazione d’uso degli immobili tra categorie omogenee.
In rampa di lancio anche la semplificazione delle procedure per avere il conseguimento del permesso in sanatoria. Sono queste, in sintesi, le linee di indirizzo su cui gli uffici del dicastero guidato da Salvini si sono mossi e che hanno portato ad un testo articolato di norme.

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