Trieste. Chiusura dei consultori, mobilitazione e presidio del comitato sotto il palazzo del Consiglio regionale: discussione rinviata

Giovedì 1 Febbraio 2024, 21:07 - Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 09:43

Il ricevimento in audizione

Prima della protesta il comitato era stato ricevuto in audizione dal presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, e da capigruppo e consiglieri, per illustrare il motivo della protesta. La manifestazione è quindi proseguita nel pomeriggio davanti alla sede del Consiglio. «Al termine di questo incontro, la delegazione ha assistito alla plenaria del Consiglio - spiega la nota - in attesa della discussione di una mozione relativa ai consultori, presentata dall'opposizione; discussione che non è avvenuta, anzi è stata rimandata probabilmente a marzo. Si lamenta inoltre che è stato impedito, a numerose cittadine e cittadini presenti al presidio, di assistere alla seduta del Consiglio nonostante ci fosse la quasi totalità dei posti disponibili per il pubblico». Per quanto riguarda l'incontro con le istituzioni, conclude la nota, «la delegazione ha posto alla Presidenza osservazioni e domande in merito al ruolo che il Consiglio regionale ha svolto e intende svolgere, in qualità di responsabile della programmazione socio-sanitaria della regione tutta». Tra le altre cose, è stato ricordato, che «non è mai stato aperto un reale canale di confronto e discussione tra la cittadinanza e le istituzioni deputate».

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