giallo di Borgo Veneto, la lite e il tentativo di soffocamento: la 55enne rimasta svenuta in ipossia per ore. Poi l'arrivo della figlia

domenica 9 febbraio 2025, 09:00 - Ultimo agg. 14:04

Le indagini

Sulla vicenda la Procura di Rovigo, competente per territorio su buona parte della Bassa Padovana, ha aperto un fascicolo contestando, a ignoti, i reati di induzione al suicidio e di lesioni personali aggravate.

Sono stati posti sotto sequestro l'abitazione, la pistola, il bossolo di pistola rinvenuto, i cellulari e altri dispositivi informatici, nonché gli indumenti indossati da entrambi i soggetti: tutto il materiale è stato consegnato nelle mani dei carabinieri del Ris che stanno portando avanti gli accertamenti del caso.

Questo mentre l'autopsia ha confermato che la morte di Vigato è avvenuta per il colpo di pistola che lui stesso si è sparato al petto. Fin dall'inizio è sempre sembrato chiaro che, oltre alla coppia, all'ora di pranzo del 29 gennaio, non ci fosse nessuno nella casa di via Rossini: è nelle pieghe del rapporto tra i due che gli inquirenti stanno cercando il senso della tragedia di Borgo Veneto.


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