I precedenti
Si tratta di un fenomeno non nuovo, che nei tempi recenti era emerso soprattutto al di sotto del cavalcavia Dalmazia all'Arcella, più volte adattato a riparo e luogo di bivacco. In passato la stessa sorte è toccata all'ex Configliachi di via Guido Reni sempre all'Arcella, dove la mattina dell'Epifania del 2024 vennero trovati morti tre ragazzi poco più che maggiorenni, stroncati nel sonno dal monossido di carbonio: avevano acceso un braciere rudimentale per cercare scampo al freddo pungente. E ancora, il 24 gennaio 2004 il cadavere di un 39enne fu ritrovato al parco Fistomba, dentro allo scheletro del ponte dove si era ricavato un giaciglio di fortuna. Giaciglio in cui era morto piagato dal freddo, dalle infezioni e da una vita di stenti: si chiamava Nemri Abdellatif Ben Lakhdhar e lo trovarono dopo giorni, prima di murare l'ingresso all'intercapedine.