Arrampicati per 6 metri strappano un'altra bandiera di Israele. Era una delle prime in città

Giovedì 29 Febbraio 2024, 10:42 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 18:25


Gli episodi precedenti

Del resto nella parte terminale di Corso Vittorio Emanuele non è la prima volta che accadono fatti del genere. Poco distante, a palazzo Klefisch, sede di rappresentanza di Confindustria Alto Adriatico, il presidente Michelangelo Agrusti, tra i primi a portare la solidarietà esponendo la bandiera israeliana, tra l'altro proiettata sul muro del palazzo, se l'è trovata imbrattata dalla vernice rossa. Qualche giorno dopo era stata strappata la bandiera sempre del popolo ebraico che l'amministrazione comunale aveva messo su uno dei pennoni del Comune. In quel caso la bandiera era stata stracciata, gettata a terra, calpestata, fatta a pezzi e buttata in un cassonetto. Erano state le immagini di una telecamera a riprendere la scena e anche i giovani di origine egiziana erano stati immortalati e identificati. Come dire che quella zona ha avuto senza dubbio dei precedenti che fanno riflettere.

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