PARCO VETUSTO
In ogni caso, dai dati di Istat, Unrae e Aci emerge come in Polesine il parco circolante continui ad essere vetusto. Il fatto è che, dal punto di vista dell'impatto ambientale, seppure conservare ciò che si possiede sia una buona pratica ecologica, che previene la formazione di rifiuti, il consumo di materie prime e tutto il peso delle singole lavorazioni, bisogna guardare anche alle marmitte. Ovvero, che le auto più vecchie tendono ad inquinare di più. Non a caso, sono già alle porte le nuove ordinanze di limitazione alla circolazione che, come ogni autunno si riaffacciano per arginare le emissioni inquinanti e contenere i valori di Pm10, che purtroppo fanno sempre segnare un numero di superamenti annui delle soglie massime giornaliere maggiori rispetto ai limiti fissati dalla normativa. Il periodo delle limitazioni, sulla base della delibera quadro regionale, a sua volta frutto dell'Accordo di Bacino Padano, che vengono stabilite con ordinanze dei sindaci dei Comuni sopra i 10mila abitanti, inizia il primo di ottobre e termina il 20 aprile, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, festivi esclusi e con una "finestra" di interruzione per le festività natalizie, che tuttavia l'anno scorso è saltata per l'eccessiva concentrazione di polveri sottili che ha fatto alzare i livelli di blocco.