Gina Lollobrigida, in vista del primo anniversario dalla scomparsa Subiaco dedica una mostra fotografica alla “sua” Bersagliera

E' solo la prima iniziativa che il paese dedica alla star internazionale

Martedì 21 Novembre 2023 di Antonio Scattoni
Mostra di Gina Lollobrigida ad un anno dalla sua scomparsa

Mostra fotografica di Gina Lollobrigida a Subiaco per ricordare il primo anniversario della sua scomparsa.

La rassegna organizzata dalla locale Pro Loco e dal suo presidente l’architetto  Giorgio Orlandi aprirà i battenti venerdì 24 novembre e resterà aperta fino al prossimo 20 gennaio per ricordare la “Bersagliera“,  scomparsa il 16 gennaio di questo anno e sepolta a Subiaco, cittadina in provincia di Roma dove è nata e ha vissuto alcuni anni. 

«E’ solo una prima iniziativa – dice l’architetto Orlandi, grande amico di “ Gina “ – oltre alle foto realizzeremo anche un calendario con le sue immagini e  successivamente anche una  mostra fotografica dove la nostra “ Bersagliera“ incontra i grandi del mondo».

Le foto esposte al Civico 69, un locale all’ingresso della cittadina, rappresentano la “Lollo” in alcuni momenti della sua vita oppure in film in cui è protagonista.

C’è la foto della “ Maggiorata “ come la definì De Sica in un film, poi la pellicola di “ Fanfan la Tulipe “ con l’attore francese Gerard Philiph, non manca quella di “ Esmeralda “ e non può non  esserci la foto della “ Bersagliera “. Il lungo amore tra la diva sublacense e la sua cittadina non è  finito con la sua scomparsa. L’attrice è infatti sepolta in un loculo cimiteriale del Comune di Subiaco in attesa del restauro della tomba monumentale che il Comune le donò nel secolo scorso.

« Fu un suo espresso desiderio – racconta l’architetto  Orlandi – di essere sepolta  a Subiaco e a settembre dello scorso anno venne  a trovarmi e mi disse di preparare il progetto di restauro della tomba perché voleva portare a Subiaco anche lo spoglie dei genitori e di due sorelle».

La grandezza della “Lollo“ non è tramontata con la sua morte, moltissime sono infatti le persone che arrivano da tutta l’Italia per dargli un saluto: «Addirittura dai paese dell’est Europa – racconta l’architetto Orlandi – una signora l’ho trovata che addirittura piangeva davanti al suo loculo e veniva da Bergamo, mi ha detto che per lei la Lollobrigida aveva rappresentato molto. Siamo stati costretti a mettere le indicazioni per arrivare alla sua tomba, poi il Comune le ha tolte ma facevano comodo agli ammiratori che venivano».

Il  giorno del suo funerale il sindaco annunciò anche l’intitolazione di una piazza all’attrice, conclude Giorgio Orlandi, amico di Gina.  Al cinema teatro Narzio di Subiaco la sala principale è stata intitolata proprio a Gina Lollobrigida a giugno del 2021, il giorno della sua riapertura dopo un lungo restauro. E proprio in questo  teatro  Gina Lollobrigida iniziò a recitare da adolescente per poi trasferirsi a Roma con la famiglia.  

Ultimo aggiornamento: 23:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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