L’Sos questa volta parte dalla zona “Due Leoni” non distante da Tor Bella Monaca.
Nello stesso municipio sono stati spesi addirittura fondi decine di migliaia di euro, destinati al Parco della Collina della pace, «mentre per questo appezzamento neanche un euro. I soldi annunciati sono “spariti”, forse non sono mai esistiti. Eppure basterebbe poco», spiegano i genitori di alcuni alunni delle vicine elementari. Persino la direzione scolastica si era interessata alla vicenda, dando disponibilità a curare e a gestire almeno una parte del giardino. «In questo modo - dicono i residenti - si potrebbero sistemare due questioni annose: oltre alla manutenzione del parco, anche quella della messa in sicurezza dell’accesso dei piccoli alunni alla scuola elementare. Al momento bambini e genitori si accalcano lungo la stretta via Siculiana, uno scenario pericoloso. Invece avendo a disposizione una porzione di area del parco la scuola potrebbe prevedere accessi diversi scongiurando il pericolo di incidenti e investimenti». L’ipotesi di realizzare un parcheggio, seppure in un’area parziale, del parco, inizialmente presa in considerazione, invece, sarebbe stata accantonata.
Il parco di via Pettineo, intanto, rimane sbarrato, alle famiglie e agli anziani. Le altalene restano un miraggio per i bambini a cui non rimane altro che guardarle da lontano, al di là della cancellata chiusa dai lucchetti.
I RAID
C’è chi, però, al calare del sole, riesce a entrare di straforo, aggiungendo vandalismo al degrado imperante, pure i writer hanno lasciato il segno del loro passaggio. Sparpagliate a terra bottiglie e lattine di birra, cumuli di rifiuti, i resti di qualche “banchetto” notturno. Anche la pista di pattinaggio, una delle poche nel quartiere, è agonizzante. «Un vero peccato perché di queste strutture - dice Francesca, mamma di una bambina che frequenta la quinta - nella nostra zona ce ne sono veramente poche».
Per risistemare i moduli di gioco, saliscendi, altalene, pedane e tappeti antiscivolo, bonificare il giardino e curare le opere murarie, compresi gli allacci e gli impianti, il VI Municipio aveva stimato una spesa di circa settantamila euro. «Come comitato - conclude Decina - solleciteremo per l’ennesima volta la necessità di un intervento di riqualificazione presso Municipio e Comune».