Ritrovo abituale di persone pregiudicate o pericolose: chiuso per cinque giorni il bar Swami di via Fiuminata, nel cuore di San Basilio.
L'operazione si inquadra in una più ampia strategia delle forze dell'ordine definita nell'ambito del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Matteo Piantedosi con l'obiettivo di presidiare e monitorare i luoghi ritenuti più a rischio per i cittadini. Nei giorni scorsi lo stesso prefetto, insieme con la sindaca e i vertici di carabinieri, guardia di finanza, polizia locale, questura e don Antonio Coluccia, prete-coraggio tra gli spacciatori, non a caso, erano stati proprio a San Basilio per la tappa romana dei DonatoriNati della Polizia. Un segnale di presenza dello Stato nel quartiere. Per le stesse ragioni, la scorsa settimana erano stati messi i sigilli, sempre dopo indagini dell'Arma, a un altro locale, il Bar Moccia, a Tor Bella Monaca.