Era stato fermato all'alba a casa della sorella a Fiuggi, il sospettato per la morte di Daniele Di Giacomo, freddato giovedì pomeriggio a Tor Bella Monaca.
Tor Bella Monaca, maxi operazione carabinieri dopo l'agguato: decine di perquisizioni
L'arma del delitto
La polizia sta cercando l’arma usata nel delitto, l’ipotesi è che il killer, ancora da trovare, agendo a piedi, l’abbia poi abbandonata durante la fuga.
Il tentativo di soccorso
Ieri intanto sul posto la prima ad intervenire per cercare di soccorrere la vittima è stata una sedicenne residente a Tor bella monaca. Una ragazzina italiana che, nel giorno del suo compleanno, ha provato a salvare Di Giacomo prima dell’arrivo dei soccorsi. “Non ci sono riuscita”, avrebbe gridato in lacrime ai familiari.
La mamma di Daniele Di Giacomo: «Non lo avete fermato. Avete visto, ma non siete intervenuti»