Autisti Atac aggrediti, giovedì 26 sciopero di due ore dei trasporti

Martedì 24 Settembre 2019
Autisti Atac aggrediti, giovedì 26 sciopero di due ore

Tre aggressioni in tre giorni ai danni di altrettanti autisti di bus Atac della capitale. Una recrudescenza di un fenomeno che non è mai diminuito e che spesso interessa linee periferiche prese di mira da vandali e baby gang. Ora per chiedere maggiori misure di sicurezza per i conducenti dei bus romani scendono in campo anche i sindacati con uno sciopero previsto il 26 settembre: due ore di astensione dal lavoro dalle 10 alle 12.

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L'ultima aggressione ieri sera in via Appia Nuova: un conducente si era fermato ed era sceso dal mezzo per controllare se riusciva a passare a causa di un'auto ferma in doppia fila quando l'automobilista che si trovava dietro il bus prima l'ha insultato e poi spintonato, dandosi alla fuga.

Il giorno prima un altro autista era stato insultato e strattonato da due ragazzi che sostenevano di avere aspettato troppo il bus. L'episodio più grave ne week end con una baby gang di otto ragazzi che ha preso a pugni un'autista per poi fuggire in taxi. L'autista 52enne è crollato sul pavimento del suo autobus con il viso insanguinato: è ricoverato in ospedale per una frattura al setto nasale. I Segretari Generali della Filt-Cgil e Fit-Cisl di Roma e Lazio, Eugenio Stanziale e Marino Masucci, e il Commissario Straordinario della Uiltrasporti Lazio, Gian Carlo Serafini denunciano «una vera e propria escalation di violenza» e chiedono «misure concrete e celeri, volte ad affrontare fattivamente l'emergenza sicurezza a partire dalla dotazione di cabine blindate su tutti i bus, fino all'adozione di sistemi avanzati di monitoraggio della sicurezza dei lavoratori, quali l'utilizzo di telecamere e nuovi dispositivi tecnologici». L'opposizione in Campidoglio anche chiede maggiore sicurezza. «Il clima a Roma è esasperato e troppo su di giri, la sicurezza di uscire a lavorare e poi tornare a casa incolumi è sempre più a rischio - scrive in una nota il Gruppo Pd Capitolino - ci auguriamo che l' Atac provveda in tempi brevi a realizzare i necessari sistemi di sicurezza all'interno delle vetture, nella speranza che il Campidoglio vigili sull'operato dell'azienda di trasporti, a garanzia della città e di tutti i lavoratori». Stessa richiesta da parte di Andrea De Priamo, capogruppo di Fdi in Campidoglio.
 


«Le quotidiane criticità - proseguono i sindacalisti - vissute dai lavoratori del trasporto pubblico locale, che mai nel corso degli anni abbiamo smesso di denunciare, sono ormai mutate in una vera e propria escalation di violenza. A questo punto sono assolutamente prioritarie misure concrete e celeri, volte ad affrontare fattivamente l'emergenza sicurezza. Faremo tutto il possibile affinché si adottino immediatamente misure di deterrenza degli episodi che continuano a verificarsi, a partire dalla dotazione di cabine blindate su tutti i bus, fino all'adozione di sistemi avanzati di monitoraggio della sicurezza dei lavoratori, quali l'utilizzo di telecamere e nuovi dispositivi tecnologici».

Ultimo aggiornamento: 19:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA