Tre aggressioni in tre giorni ai danni di altrettanti autisti di bus Atac della capitale. Una recrudescenza di un fenomeno che non è mai diminuito e che spesso interessa linee periferiche prese di mira da vandali e baby gang. Ora per chiedere maggiori misure di sicurezza per i conducenti dei bus romani scendono in campo anche i sindacati con uno sciopero previsto il 26 settembre: due ore di astensione dal lavoro dalle 10 alle 12.
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L'ultima aggressione ieri sera in via Appia Nuova: un conducente si era fermato ed era sceso dal mezzo per controllare se riusciva a passare a causa di un'auto ferma in doppia fila quando l'automobilista che si trovava dietro il bus prima l'ha insultato e poi spintonato, dandosi alla fuga.
«Le quotidiane criticità - proseguono i sindacalisti - vissute dai lavoratori del trasporto pubblico locale, che mai nel corso degli anni abbiamo smesso di denunciare, sono ormai mutate in una vera e propria escalation di violenza. A questo punto sono assolutamente prioritarie misure concrete e celeri, volte ad affrontare fattivamente l'emergenza sicurezza. Faremo tutto il possibile affinché si adottino immediatamente misure di deterrenza degli episodi che continuano a verificarsi, a partire dalla dotazione di cabine blindate su tutti i bus, fino all'adozione di sistemi avanzati di monitoraggio della sicurezza dei lavoratori, quali l'utilizzo di telecamere e nuovi dispositivi tecnologici».