RIETI - Negli orari di punta, specie la mattina, dalla stazione di Fara Sabina il numero dei treni garantiti si conta sulle dita di una mano. Troppo pochi per la mole di pendolari che non possono fare a meno del collegamento ferroviario e non possono usufruire del servizio Cotral. Sul treno delle 8.20, ultimo utile per chi deve entrare al lavoro entro le 9.30, le condizioni di viaggio sono precarie: ieri mattina si è raggiunto l’apice della sostenibilità. Sui social (nelle pagine che in questi giorni sono l’unico luogo, virtuale, in cui i viaggiatori possono ottenere informazioni in tempo reale) sono decine le testimonianze dei pendolari che raccontano di vagoni pieni zeppi come «carri bestiame», con centinaia di viaggiatori in piedi.
Nonostante Trenitalia abbia comunicato il ripristino di sette coppie di treni da ieri, i disagi permangono. Da qualche giorno, il treno regionale da Firenze a Roma sta transitando sulla Fl1, con fermate a Poggio Mirteto e Fara Sabina.
L'incontro. Sul versante politico, i circoli Pd sabini hanno organizzato per oggi un incontro. «Basta disagi, basta cancellazioni, basta disservizi, basta dover pagare due volte, prima l’abbonamento poi il carburante per spostarsi in auto e basta scuse - esordiscono dal Pd di Fara. - Oggi alle 17.30, nel parco degli Eucalipti (adiacente alla stazione con ingresso dal sottopasso ferroviario) di Monterotondo, insieme al Pd di Monterotondo, Capena, Fiano Romano e Montelibetti invitiamo a partecipare all’assemblea pubblica sui disagi e disservizi della linea Fl1 Orte-Fiumicino».