Camila Giorgi non è solo una brava tennista.
Satta-Berrettini
Ma anche sotto le sue foto non mancano commenti da censurare e tanti commenti odiosi. Il caso Satta-Berrettini è solo un esempio. Uno di quelli che lei non capisce: «Come puoi criticare una persona che non conosci, e che magari si è presa del tempo per sé come Matteo? Io se non mi piace qualcuno resto chilometri lontana, ma dietro una tastiera si può nascondere chiunque e qualsiasi cosa. Anche una grande tristezza. Viviamo in un mondo così: si fa tutto nell’anonimato, di nascosto, è avvilente. C’è tanta invidia in giro, la gente parla senza conoscerci e senza sapere. A me non cambia niente. Io sono impermeabile alle critiche, freddissima...».
La sua migliore posizione nel ranking Wta è stata la 26esima posizione mentre , attualmente è la numero 43. Da poco Camila è tornata a vestire la maglia della Nazionale: battendo la Slovacchia, l’Italia ha ottenuto il pass per le finali di Billie Jean King Cup, la Davis delle ragazze.
Domanda del Corsera: a 31 anni intravvede un futuro dopo il tennis? Risposta: «Ho tanti progetti, da costruire poco a poco. Mi piace scrivere per hobby: un romanzo per bambini è tra i miei sogni. Non mi metto fretta, giocherò a tennis finché ne ho voglia. Poi mi vedo in campo con i piccoli e le persone con disabilità. Un domani vorrei dedicarmi soprattutto a questo».