VENEZIA, LA FORZA DELLA DIFESA

Lunedì 20 Novembre 2017
DIFESA ERMETICA
CHIAVARI Il Venezia di ferro regge anche nella tana dell'Entella riuscendo, per l'ottava volta in 15 giornate, a mantenere inviolata la propria porta. Quella arancioneroverde continua a essere la difesa più ermetica della Serie B, con appena 11 gol subiti a legittimare la permanenza nell'alta classifica, al momento a -1 dalla vetta. Alla fine lo 0-0, per quanto non troppo esaltante, serve per raggiungere i 25 punti, vale a dire la metà dei 50 indicati dal tecnico Pippo Inzaghi come traguardo prioritario per confermarsi in B, dopo il quale alzare l'asticella degli obiettivi e delle ambizioni. Al triplice fischio il presidente Joe Tacopina aveva comunque sorriso: «Vorrei sempre vincere ma quello ottenuto contro l'Entella è un buon punto. È stata una partita difficile, non abbiamo portato a casa l'intera posta ma continuiamo il nostro percorso con serenità».
L'ANALISI
Un'analisi con la quale concorda il responsabile dell'area tecnica Leandro Rinaudo: «Audero ha fatto delle parate importanti che giustamente risaltano, però non ho visto una loro supremazia netta nei nostri confronti l'analisi del dirigente lagunare . È stata una gara equilibrata, su un campo sintetico molto favorevole a loro, ma anche noi abbiamo avuto le nostre situazioni, come l'occasione in ripartenza con Falzerano che, tenendo la palla più bassa, avrebbe senz'altro potuto inquadrare la porta. L'Entella poi ha ottimi elementi per la B, aver dato altra continuità è ciò che conta».
CONFRONTO
In realtà dando un'occhiata agli ultimi sei campionati di Serie B si nota che per rimanere tra i cadetti senza spareggi sono sempre sufficienti meno di 50 punti. Lo scorso anno 49 bastarono al terzetto Ternana-Ascoli-Pro Vercelli per salvarsi, facendo addirittura saltare i playout, evitati nella stagione precedente dai piemontesi con 46. Andando ancora a ritroso nel 2014/15 il Crotone si salvò direttamente con 48, nel 2013/14 il Cittadella con 47, nel 2012/13 il Lanciano ancora con 48 come il Livorno l'anno prima. L'ultima squadra ad aver avuto bisogno di 50 punti tondi tondi per salvarsi subito rimane l'Ascoli nella B 2010/11. «Mister Inzaghi ha ragione, è giusto puntare i 50 per raggiungere la salvezza il prima possibile concorda Rinaudo dopodiché di sicuro non ci fermeremo, perché nel Venezia, dal presidente in giù, tutti abbiamo un'anima vincente. Tuttavia siamo solo a metà cammino». Ieri pomeriggio Salernitana-Cremonese hanno impattato 1-1 restando alle spalle di Domizzi e compagni. «È un campionato apertissimo, siamo tutte lì, non bisogna mollare e basta guardare il Perugia che, dopo aver perso al Penzo, ne ha dati 5 al Carpi. I nostri sono numeri importanti perché dicono di un Venezia devoto al sacrificio. Ogni settimana è una battaglia e sabato col Novara sarà l'ennesima tappa di un percorso sempre più tosto».
Marco De Lazzari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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