L'ultima prima di Alexander Pereira da sovrintendente della Scala è anche quella da record. La Tosca che ha inaugurato la stagione lirica sabato sera è stata infatti lo spettacolo di opera più visto in tv da quando c'è l'Auditel con 2 milioni 850 mila spettatori di media e uno share del 15%. Un dato che ha inorgoglito la Rai (lo spettacolo prodotto da Rai Cultura è stato trasmesso su Rai1), a partire dal presidente Marcello Foa, ma anche lo stesso Pereira che ci ha visto una conferma che «l'Italia è ancora il Paese del melodramma». Non che il risultato europeo sia stato da meno: su Arte/ZDF ci sono stati 490 mila spettatori per la diretta tv in Germania e 320 mila in Francia. Un ottimo modo per salutare Milano per il manager austriaco prima di trasferirsi - dal 16 dicembre - a guidare il Maggio Fiorentino e passare il testimone al suo successore Dominique Meyer, pronto dal 1 marzo a dare la sua impronta alla Scala. «È stato un periodo bellissimo, grazie di avermi riscaldato tutti i giorni il cuore», ha detto Pereira a orchestrali, coro e tecnici dopo lo spettacolo. Come aveva detto qualche giorno fa in conferenza stampa: «si chiude un percorso fatto di cose importanti. Abbiamo svegliato la città, fatto il progetto di opera per i piccoli che ha portato 380 mila bambini, aumentato le persone che sono venute a teatro». Lo dimostra, ha aggiunto, la biglietteria che è passata da 28 a 35 milioni di euro, con un aumento delle alzate di sipario.
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