JESOLO
«Nell'area limitrofa a piazza Mazzini è tornato il fenomeno dello spaccio, serve un'immediata azione per contrastare questa situazione». E' l'attacco del consigliere della Lega Venerino Santin, ancora una volta un prima linea per segnalare situazioni di degrado e di sicurezza attorno alla zona di piazza Mazzini. A far discutere è il ritorno, soprattutto nei fine settimana, degli spacciatori che secondo l'esponente del Carroccio sarebbero tornati al lavoro con la riapertura dei locali notturni.
«L'arenile e le aree limitrofe a piazza Mazzini dice Santin -, senza contare altre zone della città, costituiscono ormai da anni meta di sballo per giovani provenienti da ogni dove. Uno sballo che, essendo in molti casi fuori da ogni controllo, ha dimostrato di portare solo degrado e fenomeni di criminalità e spaccio costante. Abbiamo già visto le prime avvisaglie in giro qualche giorno fa, quindi è lecito pensare che per qualcuno alcune zone della nostra città continuano ad essere dei luoghi dove tutto è permesso. Stiamo facendo molti sforzi per rialzarci dalla crisi economica: degrado e altre situazioni rischiano di farci cadere in un baratro ancora più grave».
Per questo il consigliere di opposizione ha voluto rivolgersi all'Amministrazione comunale, per chiedere maggiore attenzione e più controlli.
«Chiedo alla politica dice sempre Santin di essere inflessibile e di avviare una tolleranza zero verso questi episodi che fino ad oggi sono stati tollerati nonostante tanti proclami. Faccio notare che lo spaccio in queste zone non si è mai fermato e quindi è certo che senza il pugno di ferro ci saranno situazioni incontrollabili che metteranno a rischio la sicurezza e la salute dei cittadini e delle nostre forze dell'ordine. Voglio credere che l'Amministrazione comunale non esiterà a prendere provvedimenti severi e tempestivi contro chi, senza scrupolo, alimenta situazioni di degrado e che rischiano di creare conseguenze nefaste per tutti. Mi faccio, in questa riflessione, portavoce delle istanze di residenti e commerciati preoccupati da simili comportamenti. Servirà tolleranza zero ma soprattutto ci vorrà la vera volontà politica per farlo». Secca la risposta del sindaco Valerio Zoggia: «Mi auguro risponde che il consigliere Santin abbia avvisato anche le forze dell'ordine e non solo i giornali. Come Amministrazione comunale siamo sempre pronti a fare quanto possibile, in base alle nostre competenze. Il confronto con le forze di polizia non manca, abbiamo già sollecitato l'arrivo dei rinforzi estivi e ci è stato assicurato che ci saranno azioni mirate contro lo spaccio e altri fenomeni collegati».
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Nell'area limitrofa a piazza Mazzini è tornato il fenomeno dello spaccio, serve un'immediata azione per contrastare questa situazione». E' l'attacco del consigliere della Lega Venerino Santin, ancora una volta un prima linea per segnalare situazioni di degrado e di sicurezza attorno alla zona di piazza Mazzini. A far discutere è il ritorno, soprattutto nei fine settimana, degli spacciatori che secondo l'esponente del Carroccio sarebbero tornati al lavoro con la riapertura dei locali notturni.
«L'arenile e le aree limitrofe a piazza Mazzini dice Santin -, senza contare altre zone della città, costituiscono ormai da anni meta di sballo per giovani provenienti da ogni dove. Uno sballo che, essendo in molti casi fuori da ogni controllo, ha dimostrato di portare solo degrado e fenomeni di criminalità e spaccio costante. Abbiamo già visto le prime avvisaglie in giro qualche giorno fa, quindi è lecito pensare che per qualcuno alcune zone della nostra città continuano ad essere dei luoghi dove tutto è permesso. Stiamo facendo molti sforzi per rialzarci dalla crisi economica: degrado e altre situazioni rischiano di farci cadere in un baratro ancora più grave».
Per questo il consigliere di opposizione ha voluto rivolgersi all'Amministrazione comunale, per chiedere maggiore attenzione e più controlli.
«Chiedo alla politica dice sempre Santin di essere inflessibile e di avviare una tolleranza zero verso questi episodi che fino ad oggi sono stati tollerati nonostante tanti proclami. Faccio notare che lo spaccio in queste zone non si è mai fermato e quindi è certo che senza il pugno di ferro ci saranno situazioni incontrollabili che metteranno a rischio la sicurezza e la salute dei cittadini e delle nostre forze dell'ordine. Voglio credere che l'Amministrazione comunale non esiterà a prendere provvedimenti severi e tempestivi contro chi, senza scrupolo, alimenta situazioni di degrado e che rischiano di creare conseguenze nefaste per tutti. Mi faccio, in questa riflessione, portavoce delle istanze di residenti e commerciati preoccupati da simili comportamenti. Servirà tolleranza zero ma soprattutto ci vorrà la vera volontà politica per farlo». Secca la risposta del sindaco Valerio Zoggia: «Mi auguro risponde che il consigliere Santin abbia avvisato anche le forze dell'ordine e non solo i giornali. Come Amministrazione comunale siamo sempre pronti a fare quanto possibile, in base alle nostre competenze. Il confronto con le forze di polizia non manca, abbiamo già sollecitato l'arrivo dei rinforzi estivi e ci è stato assicurato che ci saranno azioni mirate contro lo spaccio e altri fenomeni collegati».
Giuseppe Babbo
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