SUPER BARTENDER
Siamo all'età dell'oro del cocktail? Si direbbe di sì. Bar manager, mixologist e addetti ai lavori non hanno dubbi: il livello dell'offerta e quello della domanda si sono alzati negli ultimi anni e la maggiore attenzione, da entrambi i lati del bancone, è un dato di fatto, fra barman che fanno ricerca come chef e clienti più preparati.
CAMPIONE DEL MONDO
Due appuntamenti con il cocktail, questa settimana, a Venezia. Il primo è domani, 25 giugno, al Mercante ai Frari, dove dalle 21 - Simone Caporale, comasco, leggenda dei bartender, sarà ospite di eccezione e preparerà un cocktail a base dello Italicus Rosolio di Bergamotto, assieme ad Alessandro Zampieri. Per capire chi è Caporale, basti pensare che è stato fra gli artefici del titolo di miglior bar del mondo conquistato nel 2014 dall'Artesian Bar di Londra. E che, due anni più tardi, si aggiudicò il titolo di International Bartender of the year. Caporale sarà a Venezia grazie a Velier, azienda leader.
NON SOLO SPRITZ
Un altro nome mitico, ma questa volta parliamo di un prodotto, il Select, sarà protagonista, giovedì, di una serata organizzata da Amo, al Fontego dei Tedeschi a Rialto, con una selezione di cocktail firmati da un grande della mixologia, l'italo argentino Lucas Kelm, e accompagnati dal Dj Set, dalle 18.30 alle 20.30. Partendo dallo Spritz veneziano (Select, Prosecco, Seltz), per proseguire con le invenzioni di Lucas: il Sestiere (Select, succo di pompelmo, acqua tonica, essenza di cardamomo), il San Marco Lido (Select, Rosso antico Vermouth, soda), il Select Fizz (Select, succo di limone, simple syrup, acqua tonica, essenza di limone), il Select Soda (Select, soda water, angostura, essenza d'arancia).
MITO VENEZIANO
Select nasce nel 1920 nel sestiere di Castello, cuore di Venezia, dall'esperienza delle Distillerie Pilla. Nel clima di fermento del primo dopoguerra, i giovani fratelli Pilla contribuirono alla rinascita della città. In quegli stessi anni cominciò a farsi strada il rito dell'aperitivo e Select divenne protagonista, affermandosi come una eccellenza di Venezia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Siamo all'età dell'oro del cocktail? Si direbbe di sì. Bar manager, mixologist e addetti ai lavori non hanno dubbi: il livello dell'offerta e quello della domanda si sono alzati negli ultimi anni e la maggiore attenzione, da entrambi i lati del bancone, è un dato di fatto, fra barman che fanno ricerca come chef e clienti più preparati.
CAMPIONE DEL MONDO
Due appuntamenti con il cocktail, questa settimana, a Venezia. Il primo è domani, 25 giugno, al Mercante ai Frari, dove dalle 21 - Simone Caporale, comasco, leggenda dei bartender, sarà ospite di eccezione e preparerà un cocktail a base dello Italicus Rosolio di Bergamotto, assieme ad Alessandro Zampieri. Per capire chi è Caporale, basti pensare che è stato fra gli artefici del titolo di miglior bar del mondo conquistato nel 2014 dall'Artesian Bar di Londra. E che, due anni più tardi, si aggiudicò il titolo di International Bartender of the year. Caporale sarà a Venezia grazie a Velier, azienda leader.
NON SOLO SPRITZ
Un altro nome mitico, ma questa volta parliamo di un prodotto, il Select, sarà protagonista, giovedì, di una serata organizzata da Amo, al Fontego dei Tedeschi a Rialto, con una selezione di cocktail firmati da un grande della mixologia, l'italo argentino Lucas Kelm, e accompagnati dal Dj Set, dalle 18.30 alle 20.30. Partendo dallo Spritz veneziano (Select, Prosecco, Seltz), per proseguire con le invenzioni di Lucas: il Sestiere (Select, succo di pompelmo, acqua tonica, essenza di cardamomo), il San Marco Lido (Select, Rosso antico Vermouth, soda), il Select Fizz (Select, succo di limone, simple syrup, acqua tonica, essenza di limone), il Select Soda (Select, soda water, angostura, essenza d'arancia).
MITO VENEZIANO
Select nasce nel 1920 nel sestiere di Castello, cuore di Venezia, dall'esperienza delle Distillerie Pilla. Nel clima di fermento del primo dopoguerra, i giovani fratelli Pilla contribuirono alla rinascita della città. In quegli stessi anni cominciò a farsi strada il rito dell'aperitivo e Select divenne protagonista, affermandosi come una eccellenza di Venezia.
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