CARPENEDO Aveva rubato due biciclette in fibra di carbonio da una casa a Carpenedo nel dicembre dell'anno scorso quando, insieme ad altri tre complici, tutti già arrestati, attorno alle 6 di mattina era entrato in un'abitazione. Per lui, italiano di 23 anni di origine tunisina, il conto è arrivato giovedì sera con l'arresto da parte degli agenti della squadra Mobile di Venezia che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari. Gli agenti della Mobile sono arrivati a lui grazie alle telecamere di sicurezza del Comune che lo avevano ripreso mentre scaricava le biciclette rubate da una Panda, anch'essa rubata (insieme ad alcuni abiti e un marsupio) ai proprietari della villetta di Carpenedo e usata dal gruppo di ladri per darsi alla fuga. Il confronto delle immagini di sicurezza con la banca dati delle forze di polizia hanno permesso agli agenti di individuare il ladro. Il ventitreenne è indagato anche per ricettazione perché durante la perquisizione a casa sua gli agenti hanno trovato alcuni porta ostie placcati in oro, ampolle di vetro e aspersori rubati dal Duomo di San Lorenzo nei mesi scorsi.
N. Mun.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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