Precari, in arrivo le 30 assunzioni ma è scontro sul piano triennale

Giovedì 14 Dicembre 2017
Precari, in arrivo le 30 assunzioni ma è scontro sul piano triennale
PRECARI
VENEZIA Trenta assunzioni di precari in arrivo nel 2018, ma nessun impegno scritto per ulteriori stabilizzazioni negli anni successivi. Per l'amministrazione una scelta di serietà, motivata dalla volontà di non illudere la gente. Per i sindacati e le opposizioni un modo per non prendersi impegni, quando la norma lo consentirebbe. La polemica è scoppiata ieri nella commissione consiliare dedicata al bilancio. L'assessore al bilancio Michele Zuin e quello al personale Paolo Romor hanno confermato le 30 stabilizzazioni annunciate per il 2018. «Il massimo che possiamo fare, in virtù dell'ultima circolare sulla legge Madia» ha riassunto Romor ricordando la quarantina di maestre già stabilizzate nel 2016 e i 27 precari assunti quest'anno.
Trenta stabilizzazioni certe, dunque, a fronte però di una novantina di ex precari ancora per strada. E ieri, in commissione, a chiedere chiarimenti sul loro futuro c'erano ex precari in Comune anche per 20 anni! «Siamo sensibili a questo problema - ha assicurato Zuin - E vogliamo mettere a posto tutti e novanta. Ma onestamente oggi non posso dirvi che li assumerò nei prossimi tre anni. Non sarei una persona seria, non voglio prendere in giro la gente. Ora facciamo lo sforzo delle 30 assunzioni, poi si vedrà». Una «chiusura inspiegabile» per Luca Lombardo e Chiara Scarpa, del Diccap, che sono tornati a chiedere un impegno scritto anche per 2019 e 2020: «La programmazione va fatta per i tre anni, come prevede la Madia. Non si tratta di illudere, ma di programmare». Per Zuin, però, l'«attuale situazione di bilancio non ci consente di programmare. Questa è l'eredità che ci hanno lasciato». All'attacco anche Monica Sambo, Pd, per cui «30 assunzioni non bastano, si può e si deve fare di più», almeno una «programmazione triennale per garantire la continuità funzionale dei servizi e un minimo di rassicurazione agli ex lavoratori del Comune». Polemica anche per alcune dichiarazioni di Zuin sul personale dell'Anagrafe che «si gira i pollici, per cui hanno chiuso alcune sedi». «Pretestuose e inaccettabili» per Sambo. Per Zuin non erano un attacco ai lavoratori, ma solo un ragionamento di razionalizzazione ed efficienza.
R. Br.
© RIPRODUZIONE RISERVATAì
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci