Portoghesi: «Uomo di grande impegno»

Lunedì 16 Marzo 2020
Portoghesi: «Uomo di grande impegno»
I COMMENTI
«È stato un grande personaggio dell'architettura. E soprattutto uno strenuo difensore di questa disciplina spesso e volentieri martirizzata dalla burocrazia». Così lo ricorda il collega Paolo Portoghesi, già presidente della Biennale negli anni Ottanta. «L'ultima volta l'ho visto un paio di anni fa - rivela Portoghesi - ricordo che parlava spesso di Venezia e dell'affiatamento che aveva con la città e con gli studenti dello Iuav negli anni del suo insegnamento. Erano gli anni leggendari di quell'istituto. La sua azione è sempre stata di grande respiro. Un maestro del neorazionalismo». E anche Massimo Cacciari lo ricorda per un'amicizia fraterna ben al di là degli anni trascorsi insieme all'Istituto di Architettura: «Sono addolorato per la sua scomparsa - esordisce il filosofo veneziano - e ricordo bene come si impegnò negli anni della Biennale dando vita ad un progetto nuovo negli anni immediatamente successivi alla contestazione del 1968. Le sue idee fecero breccia, erano innovative, progressive. Tutto ben diverso dagli anni a venire. Il legame con Carlo Ripa di Meana che allora era presidente fu di grande affiatamento. È stato un grande architetto molto ben distante dalla formula delle archistar, ma di grande rigore professionale». Dal canto suo Amerigo Restucci, già rettore dello Iuav ricorda Gregotti per le grandi capacità didattiche. «È stato uno dei maestri più importanti dell'istituto. E il suo contributo alla città di Venezia è stato importante e ricco. Ha impreziosito una disciplina come l'archiettura». Per Marino Folin, anch'egli ex rettore dell'Istituto di Architettura di Venezia, inquadra la figura di Gregotti nel panorama nazionale e internazionale. «È una grande perdita per la cultura e l'architettura in particolare. È stato uno dei maggiori rappresentanti di quella corrente di pensiero che univa l'indagine con l'adesione al territorio senza dimenticare mai il contesto sociale. È stato un grande architetto razionalista estremamente refrattario alle mode, ma capace di interpretare la realtà quotidiana dandone una nuova prospettiva».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci