QUARTO D'ALTINO
«La soluzione del problema della viabilità a Portegrandi non può essere legata a H-Campus». Dubbioso riguardo il lieto fine del progetto H-Campus, dopo l'altolà della Regione che ha chiesto di assoggettarlo alla procedura di Valutazione di impatto ambientale, il consigliere del Movimento 5stelle Ezio Petruzzi suggerisce altre strade. «Nel Documento unico di programmazione 2019/2021 l'amministrazione comunale indica i grandi progetti per migliorare la viabilità - ironizza Petruzzi -. Qui troviamo appunto l'accordo di programma stipulato con Cattolica Beni Immobili per la realizzazione di H-Campus, che dà per vincente la realizzazione del progetto. La Regione però, chiedendo la valutazione sui problemi di sicurezza idraulica, gestione di reflui civili, impatto sulla rete viaria e gestione delle terre, ha di fatto bacchettato le due amministrazioni comunali sulle modalità con le quali è stato gestito l'accordo di programma».
Il tema della viabilità della conca è stato affrontato in un'assemblea pubblica a Portegrandi: «Il sindaco ne ha parlato come se si trattasse di una realizzazione immediata, ma i documenti tra Quarto e Cattolica Beni immobili parlano della viabilità in un ambito di priorità nel 2026. Con quale sindaco ne parleremo?».
Il suggerimento del M5s comunale è di cogliere le opportunità del piano strategico metropolitano: «Quarto, a differenza di Roncade, ha partecipato alla stesura della proposta attraverso il Piano strategico del Veneto orientale. Mentre un'altra possibilità è rappresentata dal Masterplan 2021 di Save, che prevede specifiche misure di mitigazione per controbilanciare l'impatto sul territorio delle nuove infrastrutture aeroportuali in cui il comune rientra con le frazioni di Altino, Trepalade e Portegrandi e, in questo caso, le opere dovranno essere portate a termine entro tre anni. Questa è realmente un'occasione concreta per dare una risposta certa alla necessità di dare una nuova viabilità a Portegrandi e il presupposto per dare soluzione allo sviluppo e recupero della Conca: l'amministrazione chieda le opere compensative con opportuni progetti».
M.Ros.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA «La soluzione del problema della viabilità a Portegrandi non può essere legata a H-Campus». Dubbioso riguardo il lieto fine del progetto H-Campus, dopo l'altolà della Regione che ha chiesto di assoggettarlo alla procedura di Valutazione di impatto ambientale, il consigliere del Movimento 5stelle Ezio Petruzzi suggerisce altre strade. «Nel Documento unico di programmazione 2019/2021 l'amministrazione comunale indica i grandi progetti per migliorare la viabilità - ironizza Petruzzi -. Qui troviamo appunto l'accordo di programma stipulato con Cattolica Beni Immobili per la realizzazione di H-Campus, che dà per vincente la realizzazione del progetto. La Regione però, chiedendo la valutazione sui problemi di sicurezza idraulica, gestione di reflui civili, impatto sulla rete viaria e gestione delle terre, ha di fatto bacchettato le due amministrazioni comunali sulle modalità con le quali è stato gestito l'accordo di programma».
Il tema della viabilità della conca è stato affrontato in un'assemblea pubblica a Portegrandi: «Il sindaco ne ha parlato come se si trattasse di una realizzazione immediata, ma i documenti tra Quarto e Cattolica Beni immobili parlano della viabilità in un ambito di priorità nel 2026. Con quale sindaco ne parleremo?».
Il suggerimento del M5s comunale è di cogliere le opportunità del piano strategico metropolitano: «Quarto, a differenza di Roncade, ha partecipato alla stesura della proposta attraverso il Piano strategico del Veneto orientale. Mentre un'altra possibilità è rappresentata dal Masterplan 2021 di Save, che prevede specifiche misure di mitigazione per controbilanciare l'impatto sul territorio delle nuove infrastrutture aeroportuali in cui il comune rientra con le frazioni di Altino, Trepalade e Portegrandi e, in questo caso, le opere dovranno essere portate a termine entro tre anni. Questa è realmente un'occasione concreta per dare una risposta certa alla necessità di dare una nuova viabilità a Portegrandi e il presupposto per dare soluzione allo sviluppo e recupero della Conca: l'amministrazione chieda le opere compensative con opportuni progetti».
M.Ros.
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