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MESTRE Dopo tante promesse, per la ciclabile Favaro-Dese è

Domenica 4 Febbraio 2018
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MESTRE Dopo tante promesse, per la ciclabile Favaro-Dese è giunta l'ora della sua realizzazione. Giovedì prossimo, 8 febbraio, gli assessori comunali Francesca Zaccariotto e Renato Boraso incontreranno gli abitanti della frazione di Dese, alle 18.30 nella sala parrocchiale, ed assieme ai tecnici del Comune e ai rappresentanti della Municipalità illustreranno il progetto esecutivo dell'opera.
PERCORSO DI 2 CHILOMETRI
Si tratta di un percorso di poco più di due chilometri che verrà realizzato lungo la provinciale Altinia con il contributo di Comune, Città metropolitana e Regione e che la popolazione sta chiedendo da almeno vent'anni per il fatto che rappresenterà, una volta ultimato, un intervento fondamentale sul piano della sicurezza viaria. Tra i tanti che plaudono all'avvio ormai prossimo dei cantieri c'è anche l'ex presidente della Municipalità di Favaro Ezio Ordigoni che durante il suo mandato è più volte intervenuto per sollecitare l'inizio dei lavori. «Sono felice di aver mantenuto la parola data alla cittadinanza, ovvero che avrei seguito il progetto sino alla sua realizzazione dice -. Non è stato un iter facile, tutt'altro, ma grazie alla sensibilità di molte persone, tra cui il sindaco Luigi Brugnaro, il presidente della Regione Luca Zaia e il parroco di Dese don Enrico Torta, siamo ormai vicini al traguardo».
«SERVE LA PASSERELLA»
Il percorso, rispetto al tracciato originale che si fermava poco prima del campo sportivo, è stato allungato, grazie anche alle note capacità persuasive di don Torta, di qualche centinaio di metri in modo da mettere in sicurezza anche il tratto di strada che passa davanti alla chiesa ed arriva fino al ponte sul fiume Dese. «Un prolungamento di pista più che necessario sottolinea Ordigoni al quale, però, andrebbero aggiunti ulteriori 30 metri per realizzare una passerella che consenta di arrivare dall'altra parte del fiume, visto che la frazione di Dese si sviluppa soprattutto al di là del corso d'acqua. Un'aggiunta, tra l'altro, essenziale aggiunge l'ex presidente di Favaro per porsi nella logica dei collegamenti ciclabili previsti dal Masterplan regionale e della Città metropolitana, che da Dese prevedono il proseguimento di più itinerari, a cominciare dal percorso naturalistico attraverso il Bosco di Mestre e dal raccordo con il nuovo museo archeologico di Altino, di cui è già stato redatto lo studio di fattibilità ed approntato il relativo quadro economico».
Mauro De Lazzari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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